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Visualizzazione dei post con l'etichetta Europa

Phonegate: conferme da parte della Commissione Europea

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 In seguito alla interpellanza fatta alla Commissione UE, c'è stata la risposta: https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/E-9-2023-002036-ASW_EN.html?s=09  Le accuse del Phonegate Alert, così come lo studio del 2016[1] condotto dall'agenzia francese per l'alimentazione, l'ambiente e la salute e la sicurezza sul lavoro ( ANSES ), sono fonte di preoccupazione. Infatti, i telefoni cellulari non conformi alla Direttiva sulle apparecchiature radio (RED)[2] non possono essere immessi sul mercato dell'UE. La sorveglianza del mercato per la RED è di competenza degli Stati membri. Le autorità competenti si incontrano regolarmente e discutono le questioni relative ai prodotti non conformi. Inoltre, la Commissione collabora con gli esperti degli Stati membri e con le parti interessate che partecipano al gruppo di esperti pertinente e che si occupano dell'attuazione della RED. In generale, l'adeguatezza degli attuali limiti[3] per l'esposizione ai campi elettro

Commissione Europea: l'Italia NON è obbligata ad aumentare i limiti di esposizione

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 Grazie al seguente quesito posto dalla europarlamentare Rosa D'Amato (Verts/ALE)  !  Può la Commissione confermare che gli Stati membri non sono obbligati ad allineare i propri standard a quelli dell'UE?     Risposta data dalla sig.ra Kyriakides a nome della Commissione europea 19.7.2022 Domanda scritta Le misure dell'UE relative all'esposizione umana ai campi elettromagnetici si basano sulla raccomandazione 1999/519/CE del Consiglio sulla limitazione dell'esposizione pubblica ai campi elettromagnetici, ..., che si applica a tutte le bande di frequenza, comprese quelle per il 5G, cioè 0 Hz — 300 GHz. La raccomandazione  ( Recommendation 1999/519/EC)  del Consiglio ha raccomandato una serie di parametri minimi e limiti di base dei livelli di esposizione per fornire una guida agli Stati membri, che rimangono principalmente competenti per quanto riguarda le politiche e le legislazioni sanitarie. Attualmente sette Stati membri, tra cui l'Italia, impongono limiti

Commissione Europea - Direzione per le Politiche Ambientali: i cavi sottomarini disturbano la crescita di alcune specie ?

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  Viene riportato dalla Newsletter di questa divisione di politiche ambientali della Comunità Europea uno studio di alcun mesi fa in cui si lancia un allarme di correlazione tra presenza di cavi sottomarini con i RELATIVI CAMPI ELETTROMAGNETICI  e le capacità di movimento, cognitive di alcune specie marine che vivono nei fondali  Le capacità sensoriali delle specie marine sono sempre più disturbate dalle attività umane, come l'inquinamento acustico e luminoso o l'alterazione dell'ambiente marino attraverso l'installazione di infrastrutture.  Molte specie marine si affidano ai campi elettromagnetici naturali per individuare le prede, evitare i predatori, trovare i compagni, orientarsi e migrare. I campi elettromagnetici naturali interagiscono con quelli emessi da fonti antropiche come navi, ponti e cavi sottomarini; questi sono quantificabili in una grandezza simile al campo geomagnetico di fondo1 e possono interferire con, o mascherare, segnali vitali per le specie sen

European Citizens Initiative: la raccolta adesioni prosegue.

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 è iniziata il 1.3.22 la raccolta delle adesioni firme di cittadini dei 27 paesi aderenti alla UE.  Sappiamo che il goal è molto ambizioso: 1.000.000 di firme!  Fino a questo momento abbiamo appena superato le 1.700 firme.  Lo si vede nel sito di coordinamento: https://signstop5g.eu/it   ... in fondo trovate la mappa dell'Europa.  Obiettivo MINIMALE è intorno alle 54.000.  Il numero di associazioni e comitati che aderiscono aumenta. La lista la trovate in https://www.facebook.com/European-Citizens-Initiative-ITALIA-107869468554100/    ad oggi sono ASSOCIAZIONE ITALIANA ELETTROSENSIBILI A.M.I.C.A. – Associazione Malattie da Intossicazione Cronica e Ambientale A.P.P.L.E. (Associazione Per la Prevenzione e la Lotta all’Elettrosmog) I.S.D.E. Associazione Italiana Medici per l'Ambiente Stop Sperimentazione 5G Stop 5G Emilia DIRITTIAMOCI Associazione Follarau Italiana Dirittiamoci NO AL CARBONE Brindisi FEDEIMPRESE Puglia COMITATO NOLESE per la Difesa di Salute e Ambiente CODICI Mov

EESC nel suo recente documento Digitalisation CHALLENGES FOR EUROPE parla della elettrosensibilità

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  EESC:  European Economic and Social Committee eesc.europa.eu è un'agenzia della UE che dà supporto consulenziale al Parlamento e Commissione Europei su tematiche tecnico economico politiche. In questo documento di oltre 100 pagine parla di tanti aspetti legati alla creazione di una società digitale, come anche dell'impatto sociale derivante.  Tra gli impatti cita la elettrosensibilità ai CEM. Qui sotto il testo. Un buon testo che riporta che almeno 13 milioni di Europei ne soffrono ... tutto bene?   No!  Perché rimanda ad un loro studio (opinione richiesta appunto dalla UE) sulla EHS del 2015.  Ricordo molto bene che questo fu molto 'sofferto' anche se con il contributo di diverse associazioni europee, di coinvolgimento dei membri di EESC - che hanno votato un testo - ...    Ricordo che il testo in extremis fu modificato da un 'esperto inglese' con una frase che riporta la EHS al solito stato di non-malattia ...  nel limbo! Electromagnetic hypersensitivity R

Iniziativa Europea di Associazioni per una proposta di legge popolare su 5G & Campi elettromagnetici

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 dal sito della Associazione Italiana Elettrosensibili https://www.elettrosensibili.it/2022/01/07/iniziativa-europea-di-associazioni-per-una-proposta-di-legge-popolare-su-5g-campi-elettromagnetici/ Grazie al grande impegno profuso da un ristretto numero di associazioni europee si è arrivati alla proposta e successiva valutazione ed  accettazione da parte del Parlamento Europeo di una iniziativa di azione popolare finalizzata ad un ripensamento della implementazione della tecnologia 5G. Chiediamo all’UE di fare un regolamento che protegga la nostra salute, la natura, l’ambiente e la nostra privacy.   Quindi dobbiamo raccogliere ben  1 milione di firme in almeno 7 nazioni della UE. La raccolta delle firme inizi il prossimo  1^ Marzo       E’ ammessa la firma digitale, ad es. tramite SPID. seguito il link sopra indicato per i dettagli

European for Citizens Initiative: avviata la procedura di raccolta firme per una proposta di legge europea su maggiori protezioni da 5G

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  Stop (((5G))) - Stay Connected but Protected Oggi, la Commissione europea ha deciso di registrare un'iniziativa dei cittadini europei (ICE) intitolata "Stop (((5G)) - Stay Connected but Protected".  Gli organizzatori dell'iniziativa chiedono alla Commissione di proporre una legislazione per proteggere meglio tutte le forme di vita da alcuni presunti rischi dei campi elettromagnetici a radiofrequenza e delle radiazioni a microonde, per proteggere da alcuni altri presunti impatti ambientali del 5G e della digitalizzazione collegata, e per garantire una protezione efficace, anche contro la criminalità informatica, dei dati personali trattati con queste nuove forme di tecnologia della comunicazione.   Adesso c'è il piccolo problema di reperire almeno 135000 firme di italiani ... sperando che intervengano tutti i paesi.   Non è chiaro in che forma è prevista la raccolta: se in forma digitale sicuramente aiuta.   Vedremo.  Press Release, European Commission (Brussels

Parlamento Europeo (STOA): fermate l'espansione del 5G

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Science and Technology Options Assessment Committee (STOA) of the European Parliament ha pubblicato una review.   https://www.dropbox.com/s/radcmeu27op6sp9/STOA2021_dossier.pdf?dl=0 "Impatto sulla salute del 5G. Stato attuale della conoscenza dei rischi cancerogeni e riproduttivi/sviluppati legati al 5G come emergono dagli studi epidemiologici e dagli studi sperimentali in vivo"  Lo studio chiede di fermare l'espansione del 5G. Questo studio (review) è stato scritto da un gruppo di lavoro dell'Istituto Ramazzini (Bologna) guidato da Fiorella Belpoggi. Si tratta di una revisione dello stato della ricerca sul 5G, sulle basse ed alte frequenze (gigahertz) utilizzate nel 5G, ed è quindi anche una valutazione delle comunicazioni mobili nel loro complesso. La politica di protezione dalle radiazioni in tutto il mondo si trova di fronte a risultati chiari e richieste politiche come risultato di questo studio, la cui gravità è fuori discussione. I risultati sono qui riassunti:

Parlamento Europeo sul 5G: problemi sanitari per la implementazione? Risposta: ni!

vedere https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2020/646172/EPRS_BRI(2020)646172_EN.pdf miei commenti Fantastico documento !?   Un  equilibrismo  eccezziunale (come diceva Abbatantuono) .  Praticamente non si schiera minimamente. Di positivo ci sono alcuni aspetti: un ricordo puntuale di tutte le posizioni del Consglio d'Europa e del Parlamento EU tutto sommato  prudenziali riporta lo scandalo dello  SCENHIR  parlando anche del (ormai defunto) IEMFA che contestò con petizione internazionale; hanno poi riportato il documento dello SCENHIR del 2018 sul 5G che era cautelativo fa una elencazione di vari review sugli effetti degli EMF (non sono andato a vedere gli autori, in quanto non vengono esplicitati) ... ma ci sono anche riferemnti a NTP e al Falcioni et all ...  di fatto conclude (summary) che le raccomandazione 1999 ( = ICNIRP) dopo 20 anni anche a causa della diversa tecnologa del 5G (riporta la diversità del MIMO)  vanno riviste interessante è che

Parlamento Europeo: stato della implementazione del 5G: dubbi sugli alti costi e sulla esposizione a livelli inaccettabili di radiazioni

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Il Comitato tecnico per Industria, Ricerca, ed Energia del parlamento Europeo ha chiesto un approfondimento sul grado di implementazione della tecnologia in Europa in confronto con le altre parti del mondo. In risultato di questo documento è in sintesi qui sotto riportato. http://www.europarl.europa.eu/thinktank/it/document.html?reference=IPOL_IDA(2019)631060 EXECUTIVE SUMMARY Sta diventando chiaro che il 5G costerà molto di più per l'implementazione rispetto alle precedenti tecnologie mobili (forse tre volte tanto) in quanto è più complesso e richiede una copertura più densa delle stazioni base per fornire la capacità prevista . La Commissione europea ha stimato che costerà 500 miliardi di euro per raggiungere i suoi 2025 obiettivi di connettività, che comprendono la copertura 5G in tutte le aree urbane Questi sforzi per la campagna sono anche rivolti agli Operatori telefonici , ma hanno una capacità limitata di investire nella nuova tecnologia e infrastruttura

SCHEER: alto rischio alla Natura per incremento delle radiazioni per il 5G

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Lo SCENHIR ( Scientific Committee on Health, Environmental and Emerging Risks) della Comunità Europea nel sua analisi periodica finalizzata ad attirare l'attenzione dei servizi della Commissione europea sulle questioni emergenti nell'area non alimentare   ha identificato come potenzialmente in grado di incidere sulla salute umana e / o sull'ambiente in futuro. Il Segretariato utilizzerà questo elenco quando discuteranno di potenziali nuovi mandati con i servizi pertinenti della Commissione. Tra i 14 fattori critici c'è l'incremento delle radiazioni elettromagnatiche per effetti sulla natura. La valutazione del pericolo è considerato alto .   Si specifica direttamente il 5G!  vedere il documento 

Lo stato della Salute nei paesi della UE

Trasmetto il link ad uno studio dell' OECD sulla comparazione della Salute dei 28 membri della UE da leggere https://ec.europa.eu/health/state/country_profiles_en

Risposta di L Hardell e R Nyberg al Commissario per la Salute della UE dopo la posizione negazionista espressa.

L' appello dei 190 scienziati per un alt al processo di implementazione del 5G è stato inviato anche al Commissario della UE per la Salute. La posizione espressa il 13.10.17 da un suo collaboratore (non da lui - non aveva tempo oppure non gliene frega niente ?! -) è ripetitivamente, ottusamente  negazionista . Ribadisce che le commissioni ICNIRP e SCENIHR confermano che la esposizione ai campi elettromagnetici non rappresenta un rischio alla salute!  Nel rispetto dei limiti (famosi) ... Lennart Hardell e Rainer Nyberg hanno quindi chiesto al Commissario se la opinione del suo ... staff rappresenta anche la sua personale opinione. Hanno riportato la posizione opposta del  gruppo Bioinitiative, di ECERI [che vorrebbe, dovrebbe essere la aggregazione opposta di ICNIRP] , che la posizione di ICNIRP è sempre in difesa delle posizioni della industria,  ma di tenere conto di quanto prodotto da IARC (WHO) che ha classificato le EMF come probabili cancerogeni Giustamente sottoliena c

Le Associazioni Europee chiedono l'annullamento delle decisoni di SCENHIR

Qui c'è il testo della richiesta alla Comunità Europea di annullare le scandalose conclusioni della commissione tecnica SCENHIR sugli effetti dell'EMF sulla salute umana. Il documento dimostra come le conclusioni provengono da un gruppo di 14  'esperti' di cui solo due (e sono ingegneri, fisici, non biochimici, medici, ...) hanno lavorato in questo campo. Peccato che la storia di questi due personaggi denota una marcata sudditanza ad una visione 'negazionista'.  Ma anche gli altri sono caratterizzati da posizioni vicini agli interessi dell'industria. Nel testo si evidenziano le omissioni e le conclusioni errate tratte da altri studi,  tutti con la intenzione di esprimere un parere positivo per lo status quo. I principi di : indipendenza, eccellenza, imparzialità e trasparenza voluti per questa struttura permanente della UE ... sono andati a farsi benedire!  Non è chiaro cone lo IEMFA (che il coordinamento europeo di NGO ed associazioni 'no-e

Nuova Direttiva UE sulle apparecchiature radio

nel 2014 è stata pubblicata la seguente direttiva  la numero 53/2014 sulla armonizzazione delle legge di messa a disposizione del mercato  di apparecchiature radio. Notare gli articoli  3, 40  e 42. Nell'art. 3 si dice che le apparecchiature radio devono essere costruite in modo da assicurare la protezione del benessere e la salute dell'utente, .... Nell'art. 40 si parla di autorità nazionale di sorveglianza del mercato che se hanno sufficienti motivazioni per indicare un sufficiente livello di rischio avviano una procedura internazionale di contestale Nall'art. 41 si parla di procedure di contestazione per apparecchiature che presentano un rischio alla salute . Domande : è stata recepita ?  immagino di no qualcuno ne sa qualcosa di più ? Occorrerà seguire l'iter di predisposizione del decreto legislativo di recepimento (che in genere passa in blocco con  varie direttive) per capire innanzitutto quali saranno le autorità di controllo. Quindi,

Interrogazione parlamentare al Parlamento Europeo

Testo della interrogazione scritta al Parlamento Europeo Ottima iniziativa di un'associazione spagnola che ha chiesto al Parlamento Europeo di attivarsi per bloccare le azioni di boicottaggio delle lobby dell'industria al riconoscimento della elettrosensibilità ed in particolare per tutelare i bambini dai danni del wifi nelle scuole.

Prosegue la lotta legale contro le decisione del EESC

Link per recuperare le puntate precedenti:  Link Varie associazione europee si sono appellate al Ombudsman (ovvero Difensore Civico Europeo) per chiedere di rivedere le conclusioni della riunione di quella  commissione che ha deliberato una pronuncia 'quasi-negazionista' sulla elettrosensibilità, a causa del comportamento molto 'dubbio'  di un membro inglese. Il Difensore Civico il 12.5 ha risposto informando che ha unificato le varie contestazioni, inserite da più associazioni,  confermando la volontà di avviare una investigazione formale. Ha già inviato al Direttore dell'EESC di dare risposte ai quesiti posti dalle associazioni reclamanti, entro il 31.7.15. Quindi tale risposta sarà da 'noi' rivista e commentata. Seguiamo i prossimi passi. English   COMPLAINTS AGAINST THE EESC (COUNTER) OPINION ON ELECTROMAGNETIC HYPERSENSITIVITY   1. The European Ombudsman has already responded to us on May 12 : it has unified the seven complain

Prosegue la lotta delle associazioni contro lo scandalo EESC

Ricordate la storia ?  vedere qui Successivamente diverse associazioni individualmente hanno inviato un lungo testo di  contestazioni delle conclusioni tratte da quella commissione e chiedendo se erano state verificati i conflitti di interesse dei membri in particolare di Mr Adams inglese che al rush finale ha modificato il documento in discussione vanificando il riconoscimento della elettrosensibilità. Il Direttore di questo organismo europeo ha risposto ... picche dicendo che tutto è stato svolto secondo le regole comunitarie. Ora viene richiesto alle associazioni di inoltrare una contestazione al 'difensore civico' comunitario. I colleghi spagnoli per primi hanno studiato la procedura ed inoltrato questo complaint: viene richiesto anche alle altre associazioni.    Chi vuole partecipare mi scriva: gli invio le istruzioni . Curioso cosa è avvenuto nel frattempo: La mozione vincente non è stata poi firmata dal Mr Adams, come promotore né ovviamente dal relatore del do

Comunicato Stampa sullo scandalo CESE (EESC)

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Comunicato  Stampa di ReteNoElettrosmogItalia SCANDALO IN CESE (COMITATO ECONOMICO SOCIALE  EUROPEO ): CONFLITTI DI INTERESSI bloccano la strada alle persone con deficit funzionale per Elettrosensibilità Le Associazioni europee che difendono i diritti delle persone elettrosensibili   e le organizzazioni che lottano contro l'inquinamento elettromagnetico, DENUNCIANO  la  loro profonda preoccupazione per il conflitto di interessi e le irregolarità che  ci sono state nell'adozione della  "contro-opinione" sulla ipersensibilità elettromagnetica nella sessione  plenaria del CESE del 21 gennaio. Il CESE (EESC) è un  organo consultivo dell'Unione europea. Istituito nel 1957, esso fornisce consulenza qualificata alle maggiori istituzioni dell'UE (Commissione, Consiglio e Parlamento europeo) attraverso l'elaborazione di pareri sulle proposte di leggi europee. La sezione specializzata Trasporti, energia, infrastrutture, società dell'informaz