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Visualizzazione dei post con l'etichetta informazione

Incontro con gli studenti a Fondo (TN)

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Associazione di consumatori Romeni lancia campagna di informazione su CEM

Giunge sulla stampa internazionale  notizie su una campagna nazionale lanciata da una associazione di consumatori di questa Nazione sul pericolo che può derivare dalle radiofrequenze. Vedere articolo in romeno  Particolare attenzione è posta alla salute dei bambini, con i reconti scientifici e le prese di posizioni di associazioni, enti e governi. Aggiungono istruzioni per ridurre l'impatto.

Lecce: informazione alla popolazione con il supporto delle Farmacie

Continua la battaglia del Comitato Lecce via Cavo per informare i cittadini sui possibili danni alla salute legati all’uso di cellulari, tablet, wifi, ecc.  d'intesa con le Farmacie leccesi.  vedere http://www.quotidianodipuglia.it/attualita/farmacie_wifi_anti_tecmologia_inquinamento_elettrosensibili-1903272.html

Nella TV Australiana il diritto di informazione sana è soddisfatto ..

Una trasmissione ABC TV nel febbraio us ha trasmesso un programma 'scientifico' con il titolo ammiccante 'Wi-Fried?'  che è un gioco di parole tra wifi e fritto (dalle onde), ma con il punto interrogativo finale. Molti spettatori hanno contestato le opinioni espresse dal giornalista ed hanno ottenuto la decisione del 'Director of television' di ritirare il programma che non sarà più disponibile per il download ed inoltre la giornalista è stata sanzionata. In Italia, zero assoluto , le proteste scritte e formali sia alla RAI come alla Repubblica sono aria ... fritta (appunto) ! Forse  perché coloro che poi scrivono e si espongono sono pochissimi neanche quelli che piangono sulla condizione degli elettrosensibili ma rigorosamente in Facebook ! The Australian ‘Catalyst’ program tackled the very controversial science dealing with the possible health effects of wi-fi and cell phones, in a provocatively entitled “Wi-Fried?”, broadcasted on February 16, 2016

una locandina 'pubblcitaria' ...

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Incontri a Cologno Monzese febbario e marzo 2015

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Chi spende per le lobby ?

Bisogna dire che negli USA almeno esistono degli obblighi di trasparenza. E quindi vengono alla luce quando le grandi compagnie spendono per le attività di lobbying, ovvero spese di 'rappresentanza' presso gli organismi parlamentari e governativi statunitensi. Cifre da capogiro! Parliamo di molte decine di milioni di dol lari in un anno, sia individualmente che come CTIA, che è la associazione imprenditoriale delle società di telefonia. Ed in Italia ?! Ovviamente queste informazioni non esistono.  Ma la situazione sarà molto diversa ?  Io non credo ... per cui  quando noi cerchiamo di portare il nostro pensiero ai media, come possiamo pensare di riuscire a perforare la cappa di piombo che blocca ogni nostra volontà di informazione della pubblica opinione ? Alternative ? __________________________________________________________________ EM   Radiation Research Trust Who is spending what on lobbying By Jeff Hawn on August 11, 2014 According to da

Serate di informazione e incontro a Brugherio in ottobre, novembre, dicembre

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